Primi giorni in Finlandia
Le prime due giornate in Finlandia sono state meno fredde del previsto: ci aspettavamo cielo grigio e temperature polari e invece abbiamo avuto un po' di sole (che quando esce è davvero caldo!) e qualche timida pioggerellina. Abbiamo visitato la città, per lo più a piedi, e l'abbiamo trovata a misura d'uomo , molto pulita e non troppo trafficata. Il rispetto per la natura è al primo posto, per quello che possiamo vedere.
In questi primi giorni, rispetto all'Italia i prezzi ci sono sembrati abbastanza cari, sia nei ristoranti, che nei bar che al mercato. Per fortuna non abbiamo dovuto convertire denaro, perché anche qui hanno l'Euro.
Una curiosità riguarda le finestre: sia in hotel sia alla scuola abbiamo notato che non hanno possibilità di apertura: l'aria circola solo attraverso sistemi di areazione interni. Questo ci ha fatto riflettere sull'importanza di poter arieggiare le stanze, un gesto per noi quotidiano e naturale.
Sabato nonostante la pioggia iniziale, abbiamo visitato l'isola di Suomenlinna, appena fuori Helsinki: un patrimonio dell'UNESCO in gran parte incontaminato, dove abitano circa 800 persone. Durante la nostra visita abbiamo apprezzato la sua natura poco turistica. La sua architettura ci mostra ancora il suo ruolo nella storia e lascia spazio a panorami incantevoli sul mar Baltico.
Domenica abbiamo viaggiato per 3 ore e mezza in treno in direzione Nord, verso la Regione dei Laghi. La guida ci ha detto che la nostra destinazione, Jyväskylä, è una vivace cittadina universitaria, il che era evidente dai tanti passeggeri giovani che stavano sul treno insieme a noi.Oggi è stato il primo giorno alla scuola Jyväskylän kristillisen opiston säätiö (https://www.jko.fi/). Il clima oggi è diventato improvvisamente nordico, ma sfidando le intemperie ci siamo dirette alla scuola in bicicletta. Le insegnanti di Jyväskylä ci hanno accolte nel cortile, sorridenti e disponibili. Avevano preparato per noi il programma della settimana, e alcuni gadget contenuti in una borsa con i loghi della loro scuola. Si tratta di una ONG di impronta cristiana che accoglie studenti sia finlandesi sia stranieri, e offre percorsi di recupero per studenti di scuola media, nonché indirizzi di studio professionali di varia natura.
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